E se provassimo a raccontare l’arrampicata sportiva partendo dalla voce dei suoi piccoli protagonisti? Abbiamo chiesto direttamente ai bambini e ai ragazzi che frequentano i corsi settimanali e anche all’agonistica cosa pensano del loro sport, perché lo hanno scelto e come si sentono mentre lo praticano. Ci è parsa rilevante la loro testimonianza, la comprensione della reale percezione delle attività proposte e il grado di soddisfazione, al di là delle intenzioni.

 

L’occasione giusta per incontrare bambini e ragazzi e parlare con loro è stata la gara di fine stagione a Gimi Sport Club (Garamasala). La vera impresa è stata rincorrerli sui materassi della palestra in un pomeriggio di gara, quando l’eccitazione può raggiungere livelli da “bollino rosso”.
I bambini, come sempre, ci sono, partecipano con entusiasmo e hanno risposto volentieri alle domande. In tanti hanno chiesto il perché dell’intervista, accogliendo positivamente la risposta: “vorremmo raccontare l’arrampicata attraverso la vostra voce”. Anche il carattere anonimo dell’indagine è stato apprezzato permettendo maggiore libertà di espressione.

 

È uscito un racconto corale con diversi spunti significativi, utile a chi si appresta ad organizzare le attività per il prossimo anno e a chi vuole conoscere meglio quest’attività sportiva.

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