Siamo felici di comunicare che sono stati raccolti 20mila euro grazie ai Soci che hanno scelto di devolvere parte della quota di iscrizione non fruita nel lockdown, a progetti solidali.
Quando, lo scorso marzo il lockdown nazionale ha fatto sospendere anche le nostre attività, abbiamo dovuto gestire le
modalità di restituzione ai soci di parte della loro quota di iscrizione non fruita. Tra le varie possibilità, la Polisportiva Masi ha lasciato libero il socio di scegliere di devolverla sia a favore di progetti solidali che dei nostri operatori sportivi (educatori, istruttori, dirigenti, collaboratori tutti) riconoscendone così valore e impegno.
Lo scorso 24 settembre 2020 si è svolta a Casalecchio di Reno la “Giornata del ringraziamento” indetta dal Comune alla presenza anche del Governatore regionale Stefano Bonaccini e l’Assessore regionale Raffaele Donini. Durante l’evento sono stati consegnati encomi a tutte le realtà del territorio che si sono impegnate durante l’emergenza sanitaria. In questo contesto, il Presidente della Polisportiva Giacomo Savorini e la responsabile di Casa Masi Silvia Bargellini hanno consegnato, a nome dei Soci, l’assegno di 20mila euro nelle mani di Milena Bellini, presidente dell'Associazione Emporio Solidale Reno Lavino Samoggia.
Il contributo, unitamente a quello di Fondazione Carisbo, è stato utilizzato per l’acquisto di un furgone refrigerato per l'Emporio solidale il sole.
Domenica 27 settembre il nuovo furgone refrigerato è stato consegnato all'Emporio, vedi immagine sottostante. Nella stessa iniziativa, alla quale erano presenti il Sindaco Massimo Bosso e diversi Assessori comunali sono stati inaugurati le fontanine nel parco Faianello e i defibrillatori donati da Avis Casalecchio a Casa per la Pace ed Emporio Solidale
Il Presidente Giacomo Savorini ha dichiarato: "Sapevamo che avremmo avuto riscontro, perché questa è una città solidale, ma mai avrei pensato di raggiungere in questo modo la cifra di 20 mila euro, grazie all’adesione di 461 Soci. Allo stesso tempo ben 2018 Soci hanno lasciato una parte del rimborso per uno speciale fondo a favore dei nostri istruttori per complessivi 50mila euro. A noi il merito di averci provato e creduto ma è ai nostri Soci, cittadini di questo territorio, che va l’applauso più grande per aver saputo interpretare al meglio la situazione e aver compreso che nei momenti di difficoltà sono le persone deboli e fragili quelle che più hanno bisogno di aiuto”.
NOTIZIE CORRELATE